In commercio è possibile trovare le seguenti tipologie di pannelli disponibili per comporre un sistema fotovoltaico:
– silicio monocristallino: sono senza dubbio quelli più costosi, ma, rispetto alle altre versioni, assicurano la migliore resa
– silicio policristallino: conosciuto anche come polisilicio, si tratta di un materiale composto da cristalli di silicio disallineati e che presenta discrete peculiarità metalliche.
Le celle realizzate con il suddetto componente, assicurano un’efficienza compresa tra il 12% e il 14%.
Per quanto riguarda la colorazione, è blu cangiante e i cristalli vengono orientati in maniera del tutto casuale, così da permettere loro di sfruttare appieno la luce solare durante l’intero corso della giornata.
– thin film: erano molto utilizzati in passato, non solo per il prezzo conveniente, ma anche per l’ottima reazione alle temperature più alte e la capacità di catturare al meglio la luce diffusa.
Pertanto, durante le giornate nuvolose, davano il meglio di sè.
Lo svantaggio principale consisteva nell’enorme spazio che occupavano che, di conseguenza, faceva lievitare i costi d’installazione.