Come avevamo anticipato, il Governo ha ‘ceduto’ sull’ampliamento del perimetro della cessione del credito da parte delle banche: nella notte tra giovedì e venerdì infatti le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno approvato un emendamento, a firma dell’Esecutivo, che va a modificare una delle regole in materia di opzioni alternative per la fruizione del Superbonus tramite il DL 50/2022 (Aiuti).
Cessione del credito a tutte le Partite Iva
Nello specifico, le banche non saranno più limitate a cedere i crediti ai propri clienti professionali privati, ma potranno cedere il credito a tutti i soggetti diversi da consumatori o utenti.
Tradotto: la cessione non potrà avvenire nei confronti delle persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
Al momento, invcece, sono confermate le altre condizioni introdotte dal Decreto Aiuti, cioè:
- che i cessionari abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca cedente o con la banca capogruppo;
- che i cessionari non abbiano facoltà di operare ulteriori cessioni.